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57La Torre Eurosky a Roma

Franco Purini, Laura Thermes

tico, etico, tecnico e organizzativo – le architetture hanno acquisito una nuova dimensione. Esse non solo devono riuscire a contene- re i consumi, ma sono chiamate anche a farsi sistema produttivo di energia rinnovabile, punto di accumulazione, di scambio e di utilizzazione di quanto viene cap- tato. Questa trasformazione è ov- viamente determinante anche dal punto di vista del linguaggio. Ciò significa che la sostenibilità non deve esprimersi esclusivamente sul piano tecnico, ma può, e anzi deve, risolversi nel promuove- re nuove forme linguistiche. Ciò che si è visto finora è uno sfoggio spesso gratuito e sempre eccessi- vo di dettagli complicati, di erme- tici gadget tecnologici, di miste- riosi dispositivi meccanici. Quello che invece si dovrebbe ottenere non è la rappresentazione forte- mente dimostrativa di una neces- sità ottenuta da una sua illustra- zione per eccesso, quanto una semplicità strutturale e formale che metta in evidenza l’essenza naturale e per così dire inevitabile della soluzione.

La Torre Eurosky vuole fornire una risposta attendibile sul piano tecnico e su quello architettonico alla questione ambientale. L’edi- ficio non è ancora un produtto- re di energia esportabile, ma si propone come un consumatore virtuoso che comunica tale atti-

tudine attraverso una immagine architettonica semplice e incisiva. Il manufatto, a destinazione pre- valentemente residenziale, è un oggetto architettonico semplice, ispirato alle torri medievali che punteggiano il centro di Roma, misurato dalle bucature regolari delle logge/serre. In particolare un riferimento centrale è stata la Torre delle Milizie, per la severità volumetrica e la solidità iconica che la caratterizzano. La Torre Eurosky è attrezzata con un im- pianto solare fotovoltaico e uno a pannelli solari. Essa dispone di un sistema di recupero dell’ac- qua piovana, con strumenti per il risparmio dell’acqua sanitaria e per la raccolta differenziata pneumatica, al piano, dei rifiuti solidi. Essa è dotata di un com- plesso e innovativo apparato di ventilazione assistita che garanti- sce la qualità dell’aria all’interno delle abitazioni. Queste possono essere servite da impianti avanza- ti di domotica. Gli appartamenti sono tutti dotati di logge profonde che possono trasformarsi in ser- re attraverso vetrate scorrevoli. Le serre permettono di regolare in modo ottimale il clima interno degli alloggi. Il comfort climatico è assicurato anche da un innova- tivo sistema di trigenerazione che produce caldo, freddo e energia elettrica, permettendo il recupe- ro della percentuale di calore di-

Fig. 1 Roma, Torre Eurosky. Schizzi di progetto Fig. 2 Roma, Torre Eurosky. Il cantiere Fig. 3 Roma, Torre Eurosky. L’opera conclusa

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Grattacieli sempre più alti. Ponti sempre più lunghi. Dighe, aeroporti, stadi, tunnel. La sfida alla struttura più ardita, all’ope- ra più innovativa, al cantiere più sbalorditivo è ormai aperta.

Opere con tecnologie costrut- tive, materiali, scelte progettuali davvero sorprendenti, vere me- raviglie e testimonianze dell’in- gegno umano, vengono ideate, progettate, realizzate senza solu- zione di continuità, in una sorta di gara al raggiungimento della perfezione.

Ma quanto studio, quanta pro- gettazione, quanti calcoli e quan- te scelte si celano dietro ciascuna di tali opere? Quante problemati- che e quante incognite da affron- tare? Nulla dev’essere lasciato insoluto, nulla dev’essere lasciato al caso.

Fiore all’occhiello, la Torre re- sidenziale Eurosky, ed il Centro Commerciale Laurentino.

La Torre Eurosky si impone come forte presenza architettoni- ca, segnale territoriale, anello di congiunzione tra passato e futu- ro. Ben 33 piani, in una zona a medio rischio sismico quale è il territorio di Roma. Team di pro- fessionisti si riuniscono per deli- berare la migliore scelta proget- tuale, strutturale e impiantistica. Per le strutture si opta, tra le altre, per una “massa oscillante”, posta alla sommità dell’edificio, che si

Grandi Opere: Torre Eurosky e Centro Commerciale Laurentino a Roma Luciano Leoni

spersa negli impianti tradizionali. I pannelli solari sono disposti su una grande struttura orizzontale che all’estremità della copertura si proietta nel vuoto divenendo, assieme alla lastra inclinata che accoglie i pannelli fotovoltaici, una sorta di gigantesca scultura urbana. La Torre Eurosky è pro- tetta nella sua struttura dal rischio sismico tramite una serie di dissi- patori collocato tra l’ultimo sola- io delle abitazioni e il primo del volume degli impianti. Il sistema costruttivo prevede pilastri e setti in calcestruzzo armato; travi REP e solai in predalle. Le sottostrut- ture che sostengono i pannelli so- lari e fotovoltaici, e il traliccio ter- minale, sono in acciaio. L’edificio è catalogato come appartenente alla classe A.

Nella sua elementare stereo- metria, che esprime una volontà di stabilità e di permanenza, la Torre Eurosky si configurerà come un landmark territoriale, un segno

metropolitano autorevole e dura- turo che darà un senso diverso alle emergenze verticali dell’EUR, conferendo ad esse una nuova e più significativa visibilità. Assieme alla Torre della Provincia la Tor- re Eurosky sarà interpretata come la nuova porta della città da sud. In questo senso darà una nuova identità spaziale non solo all’Eur ma all’intero settore urbano, del quale rappresenterà uno dei prin- cipali poli visivi.

Crediti:

Progetto: Franco Purini, Laura Thermes

Collaboratori: Massimiliano De Meo, Carlo Meo Colombo

Foto: Matteo Benedetti, Massimi- liano De Meo, Parsitalia General Contractor srl

Volume: mc. 79.800

Costo dell’opera al 2006: euro 88.000.000

Progetto esecutivo e coordina-

mento: Parsitalia General Con- tractor srl

Progetto strutture: Sbg&Partners Biggiguerrini ingegneria spa Progetto impianti: Progetto Cmr Strutture in cemento armato: Sia- ce spa

Strutture prefabbricate: Tecno- strutture srl

Solai prefabbricati: Effegi spa Carpenterie metalliche in coper- tura e sistema fotovoltaico: Far System Spa/ Cordioli & C

Facciate e infissi: Plm srl (per con- to di Isa spa)

Montaggio facciate e infissi: Plm srl (per conto di Isa spa)

Impianti meccanizzati: Panzeri spa Impianti elettrici: Leonardo Tec- nologie srl

Impianti di sollevamento: Schindler spa

Sistema smaltimento rifiuti: Op- pent spa

Partizioni interne in cartongesso: Isoltecnica srl

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